Con il tecnico croato quasi certo della partenza, i granata sondano il successore. Gilardino e Gattuso come altre opzioni
“Io non seguo niente. Alleno e sono concentrato sui calciatori”, ha affermato Ivan Juric nella conferenza stampa di vigilia di Inter-Torino in merito al suo futuro, a una permanenza che mesi fa lui stesso aveva considerato possibile solo in caso di piazzamento europeo. La scossa emotiva dopo tali dichiarazioni non ha smosso piĂą di tanto il suo gruppo con l’obiettivo mai dichiarato dalla societĂ se non da lui che, se non per qualche picco intercorso in varie fasi del girone di ritorno, si è man mano rivelato sempre piĂą complicato da raggiungere. La sensazione dunque è che si sia giunti ai titoli di coda dell’esperienza di Juric al Torino. Altre quattro partite per fare un viaggio nei ricordi di questi tre anni intensi prima di voltare definitivamente pagina con una nuova guida tecnica.
Palladino, giĂ pupillo di Vagnati
Sono tanti i nomi che nelle ultime settimane vengono accostati al Torino. Il tecnico piĂą acclamato è sicuramente Raffaele Palladino. L’ex giocatore di Juventus e Genoa, ora allenatore di belle speranze del Monza, ha come Juric il contratto in scadenza il 30 giugno e quasi al cento per cento cambierĂ aria per puntare a un club che gli possa garantire un progetto volto a togliersi soddisfazioni importanti in chiave europea. Il Torino attualmente rappresenterebbe una vetrina piĂą prestigiosa rispetto al Monza, la societĂ che gli ha permesso di affacciarsi alla Serie A da allenatore qualche mese dopo la chiusura dei contatti ben avanzati con il Torino, che nell’estate del 2022 lo voleva al comando della Primavera granata. Un profilo il suo sempre tenuto in considerazione e in pole position pare esserci ancora lui, in un’altra veste, nei sogni del direttore tecnico Davide Vagnati.
Italiano e le parole al miele per Cairo
Un altro allenatore di cui si parla molto in chiave Torino è Vincenzo Italiano. Il tecnico viola si sta rendendo protagonista di un altro finale di stagione ricco di impegni con la sua Fiorentina. Mancato l’accesso alla finale di Coppa Italia, proverĂ a giocarsi le sue chance in Conference League, oltre a tentare l’assalto a un piazzamento europeo in campionato. Italiano da tempo ha comunicato alla Fiorentina la sua intenzione di lasciare a fine stagione. Una confidenza giĂ rilasciata alla buonanima di Joe Barone e in accordo con Rocco Commisso. Ed ecco dunque l’ipotesi Torino, con un indizio di buoni rapporti con i piani alti della societĂ granata manifestati a parole giĂ nel finale turbolento della gara di ritorno con i viola, quella delle tensioni con Ivan Juric e, da una prima occhiata, anche con Urbano Cairo di cui Italiano ha detto: ” Cairo io l’ho visto vicino alla telecamera e l’ho salutato. Qualcuno mi teneva, ma non so perchĂ©. Io volevo solo salutarlo, ho una stima esagerata”.
Gilardino e Gattuso le alternative
Altri nomi che circolano nell’ambiente granata ma in questo momento piĂą staccati sono Alberto Gilardino e Gennaro Gattuso. Il primo si sta togliendo grandi soddisfazioni da quando è alla guida del Genoa. La scorsa stagione la promozione in A in corsa dopo aver sostituito Blessin, mentre in questa stagione sta disputando un campionato tranquillo con il Genoa, a metĂ classifica: un risultato non da poco per una formazione neopromossa, tanto da considerare Gilardino pronto per un salto in una panchina occupante la parte sinistra della classifica. Meno fortunoso il cammino di Gennaro Gattuso nelle sue due ultime stagioni all’estero. L’ultima all’Olympique Marsiglia, iniziata a settembre dopo le dimissioni di Marcelino, si è conclusa il 20 febbraio scorso con la squadra al nono posto, raccogliendo solo 21 punti in 16 gare. 20 punti in 18 gare di campionato invece nella precedente esperienza fallimentare alla guida del Valencia, cominciata nel giugno del 2022 e conclusasi nel gennaio dell’anno seguente.
Puoi anche aver in panchina come mister il Mago Merlino, ma se non hai una societĂ seria che spende in tempo e bene esaudendo in tutto il mister, si rifĂ un Juric bis che, grandissimo, giĂ ha fatto miracoli!!! Sogno Sarri, spero Italiano, temo gli altri, compreso Ventura bis. Preghiamo… Leggi il resto »
Concordo sostanzialmente.
Quando cairetto assumerĂ un DS con le giuste credenziali, allora significherĂ progettualitĂ e voglia di vincere.. ma finchĂ© ci saranno alle sue dipendenze i soliti incapaci, significherĂ che ci vuol prendere per il culo ancora un’altro anno…
tutto inutile,col presiniente puoi avere anche Klopp non riesci a fare una mazza,tanto si inizia sempre il campionato con mezza squadra,incompleta e il massimo che si può fare e’ raggiungere il 10 posto come dice Pavan cristallizzato,poi soliti prestiti,bolliti,parametri zero.Bisogna cambiare la testa della societa,finchè Cairo rimane questi saranno i… Leggi il resto »